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Attività solare ai minimi storici
10 Novembre 2010 22:00 |
L'attività solare continua a mostrare segnali di grande debolezza.
Anche a ottobre abbiamo assistito ad alcuni giorni di totale assenza di macchie solari e la ripresa dell' attività della nostra stella dopo il minimo dell'agosto 2008 stenta parecchio.
Siamo quindi in un ciclo solare che verosimilmente sarà caratterizzato anche nei prossimi mesi (il nuovo massimo è previsto per il maggio 2013) da una scarsa attività.
Ma che cosa vuol dire scarsa attività solare e numero limitato di macchie? Ci sono due conseguenze:
1) Sulla terra giunge meno energia, ma la differenza è comunque talmente limitata da non portare conseguenze dirette sulle temperature
2) Secondo una recente teoria, un sole meno attivo ha come conseguenza immediata una riduzione del campo magnetico inviato sulla terra. Ma un campo magnetico meno intenso è meno efficace nel proteggere la terra dall'arrivo delle particelle cosmiche. Le particelle cosmiche fungono da nuclei di condensazione e intervengono nel processo di formazione delle nubi. Quindi sole meno attivo = aumento della nuvolosità (prevalentemente bassa) sul nostro pianeta. Ma un aumento della nuvolosità porterebbe a un calo globale delle temperature...
Anche a ottobre abbiamo assistito ad alcuni giorni di totale assenza di macchie solari e la ripresa dell' attività della nostra stella dopo il minimo dell'agosto 2008 stenta parecchio.
Siamo quindi in un ciclo solare che verosimilmente sarà caratterizzato anche nei prossimi mesi (il nuovo massimo è previsto per il maggio 2013) da una scarsa attività.
Ma che cosa vuol dire scarsa attività solare e numero limitato di macchie? Ci sono due conseguenze:
1) Sulla terra giunge meno energia, ma la differenza è comunque talmente limitata da non portare conseguenze dirette sulle temperature
2) Secondo una recente teoria, un sole meno attivo ha come conseguenza immediata una riduzione del campo magnetico inviato sulla terra. Ma un campo magnetico meno intenso è meno efficace nel proteggere la terra dall'arrivo delle particelle cosmiche. Le particelle cosmiche fungono da nuclei di condensazione e intervengono nel processo di formazione delle nubi. Quindi sole meno attivo = aumento della nuvolosità (prevalentemente bassa) sul nostro pianeta. Ma un aumento della nuvolosità porterebbe a un calo globale delle temperature...
Analisi forte evento di NINA in corso
05 Novembre 2010 00:00 |
Le ultime rilevazioni delle temperature delle acque dell'oceano Pacifico confermano che è in corso uno degli eventi di Nina più intensi di sempre. Le acque del Pacifico stanno infatti sperimentando un raffreddamento molto forte che, stando ad alcune previsioni, potrebbe evolvere verso l'evento di Nina più intenso degli ultimi 50 anni.
L'indice ONI, che misura l'intensità del raffreddamento nella zona del Pacifico centrale (presa in genere a riferimento), segna nelle ultime rilevazioni -1.5, valore basso, ma comunque già raggiunto almeno 6 volte dal 1950 a oggi.
L'indice MEI invece, che considera un insieme più vasto di parametri per caratterizzare il fenomeno, ha raggiunto il livello -2, il più basso dal 1955. E le previsioni sull'evoluzione del fenomeno ci dicono che raggiungerà la massima intensità a fine anno.
Questo evento di Nina è inoltre particolarmente rilevante non tanto per l'intensità, ma soprattutto per l'estensione.
Ma quali sono gli effetti della Nina sul clima? Di sicuro viene frenato il riscaldamento globale in atto (i primi dati già lo evidenziano) e ci sarà un periodo di alcuni mesi in cui la corsa al rialzo delle temperature del pianeta subirà una temporanea inversione di tendenza.
Per quanto riguarda il tempo dei prossimi mesi sull'Europa non ci sarà alcuna influenza, come è sempre avvenuto anche negli altri episodi di Nina.
L'indice ONI, che misura l'intensità del raffreddamento nella zona del Pacifico centrale (presa in genere a riferimento), segna nelle ultime rilevazioni -1.5, valore basso, ma comunque già raggiunto almeno 6 volte dal 1950 a oggi.
L'indice MEI invece, che considera un insieme più vasto di parametri per caratterizzare il fenomeno, ha raggiunto il livello -2, il più basso dal 1955. E le previsioni sull'evoluzione del fenomeno ci dicono che raggiungerà la massima intensità a fine anno.
Questo evento di Nina è inoltre particolarmente rilevante non tanto per l'intensità, ma soprattutto per l'estensione.
Ma quali sono gli effetti della Nina sul clima? Di sicuro viene frenato il riscaldamento globale in atto (i primi dati già lo evidenziano) e ci sarà un periodo di alcuni mesi in cui la corsa al rialzo delle temperature del pianeta subirà una temporanea inversione di tendenza.
Per quanto riguarda il tempo dei prossimi mesi sull'Europa non ci sarà alcuna influenza, come è sempre avvenuto anche negli altri episodi di Nina.
Bilancio settembre/ottobre 2010
01 Novembre 2010 20:00 |
Ecco un bilancio dei primi due mesi dell'autunno 2010, prendendo a riferimento i dati di Milano-Linate.
Tra parantesi sono indicati gli scarti rispetto alle medie 2000-2009 e 1980-1999
SETTEMBRE 2010
Temperature minime: 14.1° (-1.0°/-0.5°)
Temperature massime: 23.2° (-2.0°/-1.4°)
Precipitazioni: 145 millimetri (+70%/+70%)
OTTOBRE 2010
Temperature minime: 9.2° (-2.3°/-0.6°)
Temperature massime: 16.2° (-3.0°/-1.9°)
Precipitazioni: 196 millimetri (+130%/+90%)
COMMENTO
I primi due mesi dell'autunno 2010 sono risultati più freddi della media, specie se confrontati con gli ultimi 10 anni. Le precipitazioni sono state di molto superiori alla norma, anche se concentrate in un numero di eventi in linea con le statistiche del periodo.
Tra parantesi sono indicati gli scarti rispetto alle medie 2000-2009 e 1980-1999
SETTEMBRE 2010
Temperature minime: 14.1° (-1.0°/-0.5°)
Temperature massime: 23.2° (-2.0°/-1.4°)
Precipitazioni: 145 millimetri (+70%/+70%)
OTTOBRE 2010
Temperature minime: 9.2° (-2.3°/-0.6°)
Temperature massime: 16.2° (-3.0°/-1.9°)
Precipitazioni: 196 millimetri (+130%/+90%)
COMMENTO
I primi due mesi dell'autunno 2010 sono risultati più freddi della media, specie se confrontati con gli ultimi 10 anni. Le precipitazioni sono state di molto superiori alla norma, anche se concentrate in un numero di eventi in linea con le statistiche del periodo.
Il tempo nel w/e è sempre più brutto?
25 Ottobre 2010 23:18 |
In questi giorni ci siamo sentiti fare spesso la domanda: " perchè piove sempre nel week end?" Ma è vero che nel week end piove più spesso che in settimana? Ecco i dati.
Su 92 giorni di pioggia a Milano da inizio anno sono stati così ripartiti:
Lunedì 11
Martedì 15
Mercoledì 10
Giovedì 15
Venerdì 18
Sabato 11
Domenica 12
Come si vede (e come era logico aspettarsi) i giorni di pioggia sono stati distribuiti in modo abbastanza omogeneo nella settimana.
Ma allora perchè a tutti sembra che nel week end il tempo sia più brutto? Sono due i fattori che potrebbero spiegare questa convinzione diffusa:
1) Negli ultimi 8 week end, ha piovuto in 4 (non dimentichiamoci che siamo nella stagione più piovosa dell'anno)
2) Tutti noi siamo più portati a ricordarci di un week end passato in casa a causa del maltempo, piuttosto che di un normale martedì di pioggia
Su 92 giorni di pioggia a Milano da inizio anno sono stati così ripartiti:
Lunedì 11
Martedì 15
Mercoledì 10
Giovedì 15
Venerdì 18
Sabato 11
Domenica 12
Come si vede (e come era logico aspettarsi) i giorni di pioggia sono stati distribuiti in modo abbastanza omogeneo nella settimana.
Ma allora perchè a tutti sembra che nel week end il tempo sia più brutto? Sono due i fattori che potrebbero spiegare questa convinzione diffusa:
1) Negli ultimi 8 week end, ha piovuto in 4 (non dimentichiamoci che siamo nella stagione più piovosa dell'anno)
2) Tutti noi siamo più portati a ricordarci di un week end passato in casa a causa del maltempo, piuttosto che di un normale martedì di pioggia
Prime proiezioni inverno 2010/2011
21 Ottobre 2010 22:37 |
I principali centri di calcolo mondiali stanno iniziando a emettere le prime proiezioni su come sarà il prossimo inverno. Manca ancora moltissimo, ma cosa dicono le prime indicazioni? Ebbene tutti concordano sul fatto che non dovrebbe essere un inverno con temperature sopra media. La maggioranza vede addirittura un inverno più freddo del normale. Ci aggiorneremo nelle prossime settimane con dati un po' più affidabili...
Ivan
25 Settembre 2010 15:47 |
Da oggi su tutte le nostre pagine potete trovare in alto a sinistra un link a un nuovo modello meteorologico di Meteoswiss (Cosmo-2) che fornisce le previsioni delle precipitazioni per le successive 24 ore, con aggiornamenti continui, ogni 3 ore. E' un modello meteorologico unico nel suo genere, che affianca alla tradizionale inizializzazione degli altri modelli anche delle "correzioni in corsa" in base ai dati che arrivano di continuo da stazioni, radar e satelliti. Tutto questo permette di avere continui aggiornamenti e delle stime sulle precipitazioni ora per ora con un elevatissimo livello di affidabilità. Buona consultazione a tutti!!
Ivan
05 Settembre 2010 23:03 |
E' on line un nostro articolo di previsione sul prossimo autunno..buona lettura!!!
Ivan
23 Agosto 2010 23:00 |
Ecco un riepilogo provvisorio di questa estate (fino al 23 agosto).
GIUGNO
Temperature massime: -2° rispetto alla media 2000-2009, +1° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -0.5° rispetto alla media 2000-2009, +2.8° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +50% rispetto alla media 2000-2009, +25% rispetto alla media 1961-1990
LUGLIO
Temperature massime: +0.6° rispetto alla media 2000-2009, +2.4° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: +1.3° rispetto alla media 2000-2009, +3.5° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: -65% rispetto alla media 2000-2009, -60% rispetto alla media 1961-1990
AGOSTO (fino al 23)
Temperature massime: -2.6° rispetto alla media 2000-2009, -0.4° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -1.7° rispetto alla media 2000-2009, +0.7° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +110% rispetto alla media 2000-2009, +90% rispetto alla media 1961-1990
RIEPILOGO 1 GIUGNO - 23 AGOSTO
Temperature massime: -1.4° rispetto alla media 2000-2009, +1° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -0.3° rispetto alla media 2000-2009, +2.7° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +36% rispetto alla media 2000-2009, +23% rispetto alla media 1961-1990
COMMENTO CONCLUSIVO
E' stata una delle estati più fresche e più piovose degli ultmi 10 anni. Nonostante questo le temperature sono state comunque superiori a quelle tipiche del periodo 1961-1990
GIUGNO
Temperature massime: -2° rispetto alla media 2000-2009, +1° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -0.5° rispetto alla media 2000-2009, +2.8° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +50% rispetto alla media 2000-2009, +25% rispetto alla media 1961-1990
LUGLIO
Temperature massime: +0.6° rispetto alla media 2000-2009, +2.4° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: +1.3° rispetto alla media 2000-2009, +3.5° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: -65% rispetto alla media 2000-2009, -60% rispetto alla media 1961-1990
AGOSTO (fino al 23)
Temperature massime: -2.6° rispetto alla media 2000-2009, -0.4° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -1.7° rispetto alla media 2000-2009, +0.7° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +110% rispetto alla media 2000-2009, +90% rispetto alla media 1961-1990
RIEPILOGO 1 GIUGNO - 23 AGOSTO
Temperature massime: -1.4° rispetto alla media 2000-2009, +1° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -0.3° rispetto alla media 2000-2009, +2.7° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +36% rispetto alla media 2000-2009, +23% rispetto alla media 1961-1990
COMMENTO CONCLUSIVO
E' stata una delle estati più fresche e più piovose degli ultmi 10 anni. Nonostante questo le temperature sono state comunque superiori a quelle tipiche del periodo 1961-1990
Ivan
22 Agosto 2010 23:22 |
L'estate meteorologica terminerà il 31 agosto e a quanto pare nei prossimi giorni sarà estate vera e propria con massime davvero estive.
Ma come è stata l'estate 2010?
A breve forniremo un'analisi con dati alla mano, ma in sintesi si può dire: giugno freddo e piovoso, luglio caldo, agosto freddo e piovoso nella prima parte e caldo nell'ultima.
Ma come è stata l'estate 2010?
A breve forniremo un'analisi con dati alla mano, ma in sintesi si può dire: giugno freddo e piovoso, luglio caldo, agosto freddo e piovoso nella prima parte e caldo nell'ultima.
Ivan
18 Luglio 2010 23:42 |
Dopo uno dei mesi di giugno più freddi di questi ultimi 10 anni, luglio si sta dimostrando di segno diametralmente opposto: nei primi 18 giorni risulta essere uno dei più caldi di sempre.
Le temperature minime sono state di 3°C oltre le medie degli ultimi 10 anni (+5°C rispetto alla media del periodo 1961-1990).
Le temperature massime sono state di 1.5°C oltre le medie degli ultimi 10 anni (+3.5° rispetto alla media del periodo 1961-1990).
Questo caldo intenso ha due caratteristiche che vale la pena sottolineare:
1) Le temperature minime sono state la vera anomalia con scostamenti dalla media molto forti (in genere questo vuol dire caldo afoso)
2) Non si è registrata nessuna temperatura massima da record. Quello che fa alzare la media è stata la durata davvero insolita (un caldo non intensissimo, ma molto persistente)
E i prossimi giorni continueranno con le medesime caratteristiche...
Le temperature minime sono state di 3°C oltre le medie degli ultimi 10 anni (+5°C rispetto alla media del periodo 1961-1990).
Le temperature massime sono state di 1.5°C oltre le medie degli ultimi 10 anni (+3.5° rispetto alla media del periodo 1961-1990).
Questo caldo intenso ha due caratteristiche che vale la pena sottolineare:
1) Le temperature minime sono state la vera anomalia con scostamenti dalla media molto forti (in genere questo vuol dire caldo afoso)
2) Non si è registrata nessuna temperatura massima da record. Quello che fa alzare la media è stata la durata davvero insolita (un caldo non intensissimo, ma molto persistente)
E i prossimi giorni continueranno con le medesime caratteristiche...
Ivan
15 Luglio 2010 17:21 |
Claudia!!!!
Il Sig. Bolam, parente stretto del Sig. Moloch, ci dice che sabato tra le 20 e le 23 c'è un 30% di possibilità di rovesci sopra S. Siro...Quindi c'è un buon 70% di possibilità che non venga nulla...Attendiamo cmq domani per sciogliere la prognosi...Ciao!!!
(P.S. Ovviamente più tu guardi la concorrenza, più è probabile che il tempo ti remi contro...)
Il Sig. Bolam, parente stretto del Sig. Moloch, ci dice che sabato tra le 20 e le 23 c'è un 30% di possibilità di rovesci sopra S. Siro...Quindi c'è un buon 70% di possibilità che non venga nulla...Attendiamo cmq domani per sciogliere la prognosi...Ciao!!!
(P.S. Ovviamente più tu guardi la concorrenza, più è probabile che il tempo ti remi contro...)
Claudia
15 Luglio 2010 14:23 |
Caro carissimo ivan, auguro a te e ai tuoi modelli di riferimento che sabato non scenda neanche una goccia sopra s.siro..se ciò dovesse accadere armati di scarpe comode e inizia a correre perchè anche se dopo 10 metri rischio l'infarto mi rimetto in forma x l'occasione e se ti acchiappo povero te!!!!
con tanto affetto
con tanto affetto
Ivan
10 Luglio 2010 21:40 |
Il caldo intenso proseguirà ancora diversi giorni, con solo tregue momentanee. L'afa si farà via via più intensa a causa della progressiva compressione adiabatica della colonna d'aria. Probabilmente un calo delle temperature avverrà intorno al 20 di luglio.
Ivan
30 Giugno 2010 21:44 |
Inizia in questi giorni la prima vera ondata di caldo dell'estate. Sarà un'ondata di caldo piuttosto lunga e che non si concluderà prima della fine della prima decade di luglio. Temperature massime comprese fra 32 e 34 gradi in pianura.
Ivan
26 Giugno 2010 18:45 |
Questo giugno è quasi terminato e quindi possiamo fare un rapido bilancio.
Temperature massime: -2° rispetto alla media 2000-2009, ma +1° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -0.5° rispetto alla media 2000-2009, ma +2.8° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +50% rispetto alla media 2000-2009, +25% rispetto alla media 1961-1990
In conclusioni è stato un giugno più fresco della media degli ultimi 10 anni, ma non fresco come era di solito alcuni decenni fa. Il maggiore fresco di quest'anno rispetto all'ultimo decennio è stato determinato dalla presenza di aria più fredda in quota e da una maggiore nuvolosità che non ha fatto salire troppo in alto le temperature massime.
Temperature massime: -2° rispetto alla media 2000-2009, ma +1° rispetto alla media 1961-1990
Temperature minime: -0.5° rispetto alla media 2000-2009, ma +2.8° rispetto alla media 1961-1990
Precipitazioni: +50% rispetto alla media 2000-2009, +25% rispetto alla media 1961-1990
In conclusioni è stato un giugno più fresco della media degli ultimi 10 anni, ma non fresco come era di solito alcuni decenni fa. Il maggiore fresco di quest'anno rispetto all'ultimo decennio è stato determinato dalla presenza di aria più fredda in quota e da una maggiore nuvolosità che non ha fatto salire troppo in alto le temperature massime.
Ivan
13 Giugno 2010 19:31 |
Con lunedì 14 giugno terminerà questa prima debole ondata di caldo sulle nostre regioni. Da martedì infatti saremo interessati da temporali diffusi e da un netto calo delle temperature. I modelli a lunga scadenza confermano quello che abbiamo scritto nell'articolo di previsione dell'estate, ovvero che almeno fino a fine giugno non saremo interessati da una significativa ondata di caldo.
Ivan
04 Giugno 2010 22:33 |
Tra oggi e domani si toccheranno i primi 30 gradi dell'estate. Negli ultimi 20 anni questa temperatura era stata raggiunta già a maggio ben 14 volte e solo 6 volte è stata raggiunta più tardi di quest'anno. Come dire: l'estate sta partendo un po' più tardi del solito e, crediamo, senza nessuna ondata di caldo intenso nel breve termine.
Ivan
03 Giugno 2010 16:21 |
A breve sarà on line un nostro articolo di analisi sui fattori che potrebbero determinare il tempo della prossima estate con un'indicazione generale di quello che ci aspetta.
Ivan
26 Maggio 2010 20:54 |
Lo PSICROMETRO è uno strumento elementare per misurare il contenuto di umidità dell'aria. E' basato su due principi fisici:
1) durante il processo di evaporazione dell'acqua, la temperatura dell'aria circostante a questa massa d'acqua diminuisce perchè l'acqua sottrae calore (e quindi energia) all'aria per poter compiere il passaggio di stato;
2) il raffreddamento dell'aria dipende dal suo contenuto di umidità: una massa d'aria secca agevola l'evaporazione dell'acqua più di una massa d'aria umida e quindi si raffredda maggiormente
Lo PSICROMETRO è formato da due termometri affiancati: uno tradizionale a mercurio e uno con il bulbo contenente il mercurio avvolto da una tessuto (garza ad esempio) imbevuto d'acqua. I due termometri sono esposti a un flusso d'aria di almeno 4 m/s.
In questo modo l'acqua presente nel tessuto intorno al bulbo umido evapora e la temperatura intorno al bulbo (per i principi dei due punti sopra) tende a calare.
Leggendo la differenza di temperatura misurata dai due termometri affiancati e tramite semplici tabelle si ricava il contenuto di umidità dell'aria.
In questo modo la misura del tasso di umidità è estremamente precisa perchè viene effettuata applicando direttamente la definizione fisica di questa grandezza.
I comuni strumenti in commercio sono invece più imprecisi (ma più economici e pratici) in quanto usano dei materiali che si deformano in base all'umidità a cui vengono esposti.
Per quanto riguarda lo PSICROMETRO di August e Assman non c'è nessuna differenza: cambia leggermente la struttura dello strumento, ma ovviamente il risultato finale è identico.
1) durante il processo di evaporazione dell'acqua, la temperatura dell'aria circostante a questa massa d'acqua diminuisce perchè l'acqua sottrae calore (e quindi energia) all'aria per poter compiere il passaggio di stato;
2) il raffreddamento dell'aria dipende dal suo contenuto di umidità: una massa d'aria secca agevola l'evaporazione dell'acqua più di una massa d'aria umida e quindi si raffredda maggiormente
Lo PSICROMETRO è formato da due termometri affiancati: uno tradizionale a mercurio e uno con il bulbo contenente il mercurio avvolto da una tessuto (garza ad esempio) imbevuto d'acqua. I due termometri sono esposti a un flusso d'aria di almeno 4 m/s.
In questo modo l'acqua presente nel tessuto intorno al bulbo umido evapora e la temperatura intorno al bulbo (per i principi dei due punti sopra) tende a calare.
Leggendo la differenza di temperatura misurata dai due termometri affiancati e tramite semplici tabelle si ricava il contenuto di umidità dell'aria.
In questo modo la misura del tasso di umidità è estremamente precisa perchè viene effettuata applicando direttamente la definizione fisica di questa grandezza.
I comuni strumenti in commercio sono invece più imprecisi (ma più economici e pratici) in quanto usano dei materiali che si deformano in base all'umidità a cui vengono esposti.
Per quanto riguarda lo PSICROMETRO di August e Assman non c'è nessuna differenza: cambia leggermente la struttura dello strumento, ma ovviamente il risultato finale è identico.
Lorenza
26 Maggio 2010 14:56 | Milano
Gentile Meteolampo, mi chiamo Lorenza, ho visitato con interesse il sito, devo farvi i miei complimenti perchè mi sembra davvero ben fatto, con tutte queste mappe, colori, informazioni... davvero bello!! Vorrei approfittare della vostra disponibilità e gentilezza per chiedervi se avete qualche informazione da favorirmi in merito ad un argomento che da sempre stimola la mia curiosità, ma riguardo al quale fino ad ora, nonostante i miei annosi sforzi, non sono stata capace di reperire informazioni soddisfacenti: lo PSICROMETRO. Quali sono i principi fisici che ne regolano il funzionamento? E' più affidabile quello di August o quello di Assman? Ed è vero che è più affidabile e preciso di un igrometro tradizionale? Gentile Meteolampo, ti ringrazio fin d'ora delle informazioni che saprai fornirmi. Con affetto, Lory
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